Prima pubblicazione del "Südtiroler Trutzlied"
Una pioniere in campo accademico si diletta come artista
Dopo l'esame di maturità al "Reform-Gymnasium" delle Orsoline a Innsbruck nel 1915, Ehrentraut Lanner intraprese gli studi di medicina, laureandosi nel 1921. Ehrentraut Lanner è la prima donna che compiette il suo intero corso di laurea alla facoltà di medicina dell'Università di Innsbruck. Dopo la laurea lavorò come assistente all'Istituto di Igiene dell'Università di Innsbruck, per poi andare all'Istituto di Igiene dell'Università di Lipsia nel 1925. Nel 1927 si sposò ed andò a vivere con la sua famiglia a Waidhofen an der Ybbs, dopo a Vienna, dove morì nel 1979.
Ehrentraut Lanner, oltre ai suoi studi scientifici, scrisse varie poesie, nonchè - nel 1919 - il testo del "Südtiroler Trutzlied". Anche lei - come molti europei di lingua tedesca - era costernata per via della imminente divisione del Tirolo.
La canzone si diffuse rapidamente e divenne l'inno non ufficiale della resistenza sudtirolese. Nell'arco di pochi anni il "Trutzlied" era osteggiato da fascisti e nazisti, perchè metteva in discussione il confine al Brennero.[1] Il testo di Ehrentraut Lanner era divenuto un inno antifascista.
Il 3 luglio 1919 il quotidiano Allgemeiner Tiroler Anzeiger pubblicò in prima pagina il testo in anteprima:
"Deutschsüdtiroler Trutzlied
Sangbar nach der Weise des Kaiserjägerliedes
Und starrt von Feindeshorden
des Brenners Scheidewand
Und trennt vom deutschen Norden
Deutsch-Südtirolerland
ob es zerrissen werde,
daß heißes Herzblut sprüht,
es bleibt Tirolererde,
es bleibt der deutsche Süd!
Ob niemand uns zu retten,
die kühne Lanze bricht:
ihr könnt die Hände ketten,
doch unsre Herzen nicht!
Mit Flammenlettern schreiben
wir unser trutzig Lied:
Wir woll'n Tiroler bleiben,
Wir sind der deutsche Süd!
Erhebt nun eure Hände
zum Schwure hoch und hehr:
wir führen es zu Ende
wir rasten nimmermehr:
bis auf die Bergen nieder
der Freiheit Sonne glüht
und wir Tiroler wieder
im freien deutschen Süd!
Ehrentraut Lanner"
[1] Leopold Steurer/Gerald Steinacher, Gottgläubig und führertreu: Anton Graf Bossi-Fedrigotti, in: Deutsche! Hitler verkauft euch! Das Erbe von Option und Weltkrieg in Südtirol, Günther Pallaver/Leopold Steurer (Hrsg.), Bozen 2011, pagg. 199–250, pag. 234.
Weblinks:
https://www.i-med.ac.at/pr/presse/2012/24.html
https://www.tt.com/lebensart/wissen/4432324/kampf-um-die-doktorwuerde
Collage: Edeltraut Lanner, ca. 1919 e prima pagine dell' "Allgemeiner Tiroler Anzeiger", 3.7.1919
[03.07.2019 Thomas Sinha]
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