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Nella primavera del 1923 i proprietari di automobili in Sudtirolo, Trentino e nel Souramont dovettero sostituire le proprie targhe
Crediti: Fotostudio Waldmüller, 003-Fondo Fotostudio Waldmüller Interreg V, Ufficio Film e media, Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, LAV003-C-00859-363, CC BY 4.0

Proprietari di automobili, attenzione!

Dopo l'istituzione della Provincia di Trento fu necessario sostituire le targhe

Con il decreto del 21 gennaio 1923, non solo le comunità ladine del Souramont furono incorporate nella provincia di Belluno (Veneto), ma fu anche istituita la provincia di Trento che includeva il territorio del Sudtirolo. Ciò significava che il gruppo etnico tedesco era in minoranza non solo a livello statale, ma anche a livello provinciale.

In questo contesto, il 6 marzo 1923 «Il nuovo Trentino» – così come tra gli altri anche il «Bozner Nachrichten» – pubblicò un avviso ai proprietari di automobili che in seguito avrebbero dovuto cambiare la loro targa. Negli anni 1905-1927 le targhe italiane erano composte da un numero rosso che indicava la provincia seguito da un numero seriale in nero. La targa posteriore portava il sigillo della Prefettura, la targa anteriore non aveva carattere ufficiale.

“Il ministero dei Lavori Pubblici, d’accordo col Ministero dell’Interno e quello delle Finanze ha disposto, perché le nuove Province di Pola, Trento, Trieste e Zara siano comprese, agli effetti dell’immatricolazione degli autoveicoli, nell’ordine alfabetico tra le vecchie Provincie.
Si rende pertanto necessaria la sostituzione delle targhe attuali con altre portanti il numero rosso corrispondente: la Provincia di Trento porterà il N. 66 (sessantasei). La sostituzione della vecchia targa con la nuova dovrà essere fatta a cura degli stessi proprietari di autoveicoli, i quali dovranno richiedere preventivamente alla R. Prefettura il numero vero progressivo della nuova targa. La sostituzione stessa dovrà essere compiuta entro il 31 maggio c.a. ed alla piombatura delle nuove targhe provvederà la R. Prefettura non oltre il 30 giugno c.a.
Nel periodo transitorio i veicoli potranno liberamente circolare, sempre che siano in regola con la licenza di circolazione, con le tasse e con il bollo.
I proprietari di veicoli residenti nei distretti giudiziari di Ampezzo e Livinallongo la cui giurisdizione è passata alla Provincia di Belluno dovranno rivolgersi a questa per la sostituzione delle targhe, le quali porteranno il numero rosso 8 (otto).”

09.03.2023 - Maria Pichler

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