Folgaria insorge unanime contro il minacciato distacco dei Sette Comuni
Modifiche del territorio tra argomenti economici e ansie etniche
Nel 1923, il Comune vicentino di Lastebasse rivendicò il territorio delle Sette Montagne di Folgaria. I due Comuni sull'ex confine tra l'Austria-Ungheria e il Regno d'Italia si sono contesi questa zona per secoli. Con l'annessione del Trentino all'Italia dopo la Prima Guerra Mondiale, i Lasteroli rivendicarono nuovamente la zona di pascoli e boschi alla destra della sorgente dell'Astico, la Val Orsara.
La popolazione di Folgaria si riunisce il lunedì di Pasqua in un’assemblea popolare per protestare contro la minaccia di vedersi sottrarre i pascoli avanzando numerosi argomenti. "Il nuovo Trentino" riporta il 4 aprile sotto il titolo "Folgaria insorge unanime contro il minacciato distacco delle Sette Montagne" l'intervento del deputato Luigi Carbonari, che non si limita a fare riferimento al diritto storico di Folgaria sull'area rivendicata, ma avanza anche delle critiche legate alla situazione etnico-politica:
“Se ora il confine attuale che divide la Provincia di Trento da quella di Vicenza, venisse spostato conforme alle proposte di Vicenza, il territorio comunale di Folgaria dovrebbe subire un Taglio di Salomone, che recherebbe la morte economica del comune stesso [...]
È inutile volerci gabellare che si tratta di questione di interesse nazionale: oggi in caso di pericolo, gli animi di tutti gli italiani sono al Brennero, non qui. [...]
Si tratta evidentemente di questo: Vezzena e le montagne di Folgaria sono preda agognata perché sono pingui: se questi territori fossero degli ammessi di rocce aride e deserte, nessuno se ne aurerebbe. [...]
Le ragioni geografiche addotte da Vicenza non reggono: se i territori dell’altopiano devono far parte della Provincia di Vicenza, perché appartengono al bacino imbrifero dell’Astico, per le stesse ragioni i bacini imbriferi del Chiese, della Brenta, del Cismone, dell’Adige dovrebbero far parte della Provincie di Verona, Brescia, Belluno ecc.
Qualche cosa verrà pur significare anche la distanza di 26 km, tra Folgaria e Trento, rispettivamente Rovereto, e di oltre 60 km tra Folgaria e Vicenza: tutti i nostri affari e commerci confluiscono a Rovereto e a Trento: a Trento siamo legati da una storia millenaria.
Agli amici di Lastebasse e Vicenza si deve dire: non tormentiamo l’Italia col sollevare dolorose questioni decise da secoli: non dimeniamo il numero degli Italiani della Provincia di Trento di fronte ai Tedeschi dell’Alto Adige.
06.04.2023 - Maria Pichler