Foto: Foto Furlan, Egna
Resa dei conti con il sindaco ribelle
"Il Sindaco Holzknecht ha mancato al suo giuramento di fedeltà alle leggi d‘Italia"
100 anni fa, nel comune di Egna nella Bassa Atesina, il sindaco Holzknecht si rifiutò di cancellare la scritta tedesca sulla facciata principale dell'edificio del magistrato Egna come ordinato dalla sottoprefettura di Cavalese. Dichiarò invece pubblicamente "che non pensa a cancellare la dicitura tedesca perché è sicuro d’una revoca dell’ordine e per questa ragione vuole evitare ulteriori spese”, riporta "Il Piccolo Posto" nel suo numero del 12 maggio. In un dettagliato resoconto, il giornale filofascista regola i conti con il sindaco ribelle e ne chiede “l'immediata destituzione.”
Nella stessa pagina, "Il Piccolo Posto" scrive di un altro episodio:
"Holzknecht, che tanto ama le cariche, da alquanto tempo copre quella di presidente della locale Banda Cittadina, di cui fa parte un fortissimo numero di italiani.
[…]
Domenica scorsa la Banda venne invitata a tenere un concerto a Oltrisarco presso Bolzano ad una festa primaverile dai Pompieri di quel luogo. […]
Dopo la proibizione categorica avutane l’anno scorso da parte del Comando di Stazione RC..CC., alla distanza di un anno Holzknecht si credette in diritto di violare le leggi e di far sfilare baldanzosi i componenti il Corpo bandistico, imponendo al tambur maggiore di fregiarsi d’una fascia tirolese di misura sproporzionata.
Così il sindaco Holzknecht che credette più prudente fregiare di colori tirolesi il Tambur maggiore anziché ornarsene lui stesso, poté sfilare indisturbato per le vie del paese tanto nelle prime ore del mattino come nel pomeriggio, quando i suoi subalterni si portavano col treno a Bolzano.
[…]
Alla festa campestre di Oltrisarco mentre era ’intento a dirigere il ‘Nabucco’, il sig. Gagliardoni segretario politico del Fascio di Ora glintimò con maniere cortesi di consegnarli la fascia provocante. Intimazione a cui stimò più prudente obbedire, anche se, in un primo momento, chiese… cinque minuti di tempo per riflettere o per arrendersi. […]
Su, via, Holzknecht più calma e meno baldanza quando non si hanno le forze per resistere!
Conserva la fascia cavallerescamente restituita nella naftalina per preservarla dalle tarme e cessa di adornarne il tuo Tambur maggiore, se non vuoi ricevere altre amare lezioni. Frattanto registriamo questo tuo nuovo gesto che suona offesa ai morti nostri.
Verrà il di del Giudizio, dicono le Sacre scritture!"
10.05.2023 - Maria Pichler