Accadeva questa settimana 100 anni fa

Drò nell’anno 1939
Digital Library Trentino, Italy - Public Domain, https://www.europeana.eu/item/267/6699

Acqua preziosa

Il Comune chiude le fontane pubbliche a Drò

L'acqua è un bene prezioso che ha sempre avuto un ruolo importante nell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino: nella produzione alimentare, per le centrali idroelettriche, per le sorgenti curative e termali, ma anche per le esigenze personali di tutti i giorni. L'uso di questo tesoro insostituibile non è sempre stato incontrastato, come dimostra un articolo del 25 giugno 1924 del quotidiano Il Nuovo Trentino:

“Progresso. Sono passati sedici anni dacché Drò, sotto la guida del dottor Zanoni, ha inaugurato il nuovo acquedotto che fornisce acqua abbondante e sana. È stata proprio questa sovrabondanza [sic!] di acqua, che ha salvato il paese da un completo disastro in occasione dell’incendio, due anni or sotto. 

Ma oggi il nostro Commissario Prefettizio ha proposto la chiusura di nove, dico nove, fontane pubbliche. 

La cosa è così enorme che si credeva trattarsi di uno scherzo e invece diverse di dette fontane sono ormai soppresse e le altre minacciano di subire la stessa sorte. 

Spontaneamente sorge la domanda: Qual è la causa di questo… progresso? Le supposizioni sono diverse: qualcuno dice trattarsi di un piccolo contraccolpo di un signorotto, perché l’esito delle elezioni non gli andò a fagiuolo. Altri dicono: No: si tratta invece di ragioni fiscali: il Commissario assorbe oltre a mille lirette mensili, poi c’è il suo bravo sostituto per quei giorni in cui egli fa vacanza, che nessuno pretende debba lavorare per puro amor di patria, poi ci sono i segretari, i dattilografi, ecc. ecc. Bisogna che la cassa comunale assorba molto, per poter dar molto: essa è proprio come una fontana, che non ne dà, se non ne acquista: è stata abolita la tassa sul pane, si paghi invece l’acqua: l’acqua, capite!....

Insomma le critiche e i lamenti sono molti e continui: chi impreca e chi bestemmia. I furbi, strizzando l’occhio, si dicono all’orecchio: Progresso modernissimo!... I poveri esclamano: almeno l’acqua! Il preside della società di abbellimento tace e lascia che gli altri… cantino. 

Ma si sarebbe curiosi di sapere quel che ne dice il medico distrettuale, che era già tanto entusiasta del nostro acquedotto, e che giustamente ha sempre in bocca queste parolone: aria, acqua!... igiene!... nettezza…, provvedimenti pei bambini!...

È una disgrazia che il nostro troppo giovane Commissario non comprenda i bisogni del popolo, che ascolti una sola campana, e che abbia sempre tanta fretta. Se egli, per una settimana sola dovesse sorbirsi la polvere di via Roma, moltiplicherebbe le fontane anziché sopprimerle, e non mancherebbe di aiutare un pompiere a sbarcare il lunario, purché giornalmente inondasse di acque questa via, che meriterebbe il nome di via polverosa. 

 

Oggi, un percorso tematico dedicato alle fontane storiche del Comune attraversa Drò.

 

27.06.2024 - Maria Pichler 

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