"…il lavoro e il nome più bello è quello di Madre"
Le donne del Tirolo si avvicinano alla politica
Nel vista delle elezioni nazionali del 1923 in Austria, le donne cattoliche del Tirolo furono a chiedere una loro candidata, poiché, come scrisse il giornale "Tiroler Bauernzeitung" a settembre 1923, "anche il migliore degli uomini difficilmente potrà mai immergersi nel mondo interiore in cui la donna con il suo pensiero materno considera i temi della vita e degli interessi femminili, delle questioni scolastiche, matrimoniali, economiche e giuridiche delle donne, della cura dei bambini, dell'assistenza giovanile, della protezione delle ragazze e della loro istruzione.”
L'Austria aveva introdotto il diritto di voto (attivo e passivo) per le donne nel 1918, tuttavia, per le donne di 100 anni fa, 'essere coinvolte in politica e nella società era più l'eccezione che la regola.
Il "Lienzer Nachrichten" riferì il 15 settembre 1923:
"Riunione delle donne. La serata d'assemblea preparata dall'organizzazione delle donne cattoliche ha registrato una grande affluenza ed è stata un successo straordinario. La relazione è stata presentata dal noto oratore Direttore Leeb di Vienna, già conosciuto in occasione del Congresso Cattolico del Tirolo Orientale. Nei suoi discorsi, ha trattato la famiglia cattolica come punto focale della società umana. Arricchiti da adeguati esempi, ha dimostrato come il rinnovamento dello Stato e della società possano avvenire solo partendo dalla famiglia. Come la famiglia, così la vita pubblica. Per la donna, il campo d'azione più bello resta non quello pubblico, bensì la famiglia, ed il lavoro e il nome più bello è quello di Madre. Le eccellenti spiegazioni hanno trovato eco in tutti i cuori e sono state accolte con un applauso prolungato. Successivamente, le ragazze cattoliche e poi gli studenti hanno fornito intrattenimento con diversi spettacoli. La splendida serata rimarrà a lungo nei ricordi dei partecipanti."
14.09.2023 - Maria Pichler