Accadeva questa settimana 100 anni fa

Foto: Sciare d’estate? Nel giugno del 1923 ha nevicato
Fonte: Editrice Sciliaria, 032-fondo Editrice Sciliaria Interreg V, Ufficio Film e media, Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, LAV032-3471, CC BY 4.0

Improvviso cambiamento del meteo

Solstizio d'estate sotto la neve

"Viene quasi da chiedersi se il grande miracolo che chiamiamo mondo abbia ancora il suo giusto corso, o se qualcosa non sia andato fuori strada", commentò il Volksbote il 21 giugno 1923 a proposito al freddo improvviso nel giorno del solstizio d'estate. Un’affermazione che, alla luce dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze, si adatterebbe bene anche al mondo di oggi. 

"Questa mattina, cioè nella seconda metà di giugno, quando il bestiame di fatto dovrebbe pascolare sui verdi prati alpini, non solo gli alpeggi sono completamente innevati, ma anche i masi più alti della zona sono coperti di neve, e a valle, dove le viti dovrebbero essere in fiore, si devono temere danni da gelo. Non si sa ancora che tipo di pericoli porterà questa ondata di freddo", riporta il Volksbote.

Il Bozner Nachrichten nella sua edizione del 19 giugno continua: "Il tempo umido di giugno ha causato grandi danni nel Burggraviato. In molti casi del fieno si è potuto raccogliere solo la paglia perché essendo rimasto a lungo a terra, le parti più fini e pregiate si sono staccate e sono marcite. L'erba per la seconda fienagione è molto rada, fa troppo freddo e sembra inoltre che le tenere radici non di rado siano soffocate sotto la copertura del fieno. I cereali e la frutta stanno soffrendo per questo clima e, se perdurasse, anche l'uva, che è ancora in buone condizioni, ne risentirebbe. Il lavoro è in ritardo. Il bestiame alpino, che è stato portato ai pascoli alpini la settimana scorsa (San Vito), è in pessime condizioni. Questo freddo e la neve saranno deleteri per il bestiame, molto del quale è arrivato direttamente dalle stalle agli alpeggi senza aver avuto la possibilità di abituarsi al pascolo. Lunedì a Merano non solo le signore, ma anche gli uomini sono tornati a indossare i colletti di pelliccia".

22.06.2023 - Maria Pichler 

 

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