Accadeva questa settimana 100 anni fa

Luigi Credaro
Fonte: Wikipedia

Contro Credaro e Salata

Il giornale “Il nuovo Trentino” diretto da Alcide Degasperi, esce lunedì 2 ottobre 1922 pubblicando un telegramma inviato dal Partito Fascista al Presidente del Consiglio dei Ministri.

In esso, con toni durissimi, i dirigenti fascisti reclamano l’immediata rimozione degli ostacoli e delle persone che a loro dire si contrappongono a rendere effettiva la sovranità italiana sull’ex provincia austriaca. Senza nominarli, è evidente l’allusione in particolare al sindaco Julius Perathoner e all’on. Luigi Credaro, Commissario generale civile della "Venezia Tridentina". Lo stesso giorno i fascisti occuperanno il Municipio e il dr. Perathoner, democraticamente eletto sindaco ininterrottamente dal 1895, dovrà rassegnare le dimissioni.


Questo l'articolo del giornale:


“La delegazione del Partito Nazionale Fascista, composta dagli on. De Stefani, Giunta e dal cap. Starace, mandava ieri sera al Presidente del Consiglio dei Ministri il seguente telegramma:
Presidente Consiglio – ROMA
«Interpreti sentimento nazionale chiediamo che governo voglia decisamente tutelare italianità questa terra ancora oggi umiliata e oppressa stop. Assolutamente necessario e indilazionabile eliminazione responsabili e loro rappresentanti sostituendoli con uomini che diano affidamento saper rendere effettiva sovranità italiana stop. Chiediamo inoltre pronta risoluzione questioni riguardanti annessione amministrativa legislativa e soppressione autonomie amministrative e comunali non più giustificabili
stop. Chiedesi se codesto governo intenda a partire da oggi esigere da elementi allogeni assoluto rispetto leggi italiane imponendo uso nostra lingua nei rapporti coi pubblici uffici stop. Situazione che potrebbe aggravarsi esige immediata telegrafica risposta stop. Domani sarà inaugurata nome Regina d’Italia scuola popolare e civica già tedesca»”.

Astrid Panizza

panizza.astrid@gmail.com

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