Accadeva questa settimana 100 anni fa

Truffatore
Fonte: Pixabay

Un falso finanziere

Oggi, 100 anni fa, un falso finanziere doveva essere processato davanti al tribunale di Bolzano.

Tullio Carozzi, nato a Lavarone nel 1893 e residente a Rovereto, era figlio di una famiglia rispettabile. La sua carriera scolastica, tuttavia, fu tutt'altro che di successo; aveva un'inclinazione per le "cose grandiose, oziose e mendaci", come scrisse il Bozner Nachrichten del 12 giugno 1922.

"Alla fine del 1921 si trasferì a Merano, dove però non svolse alcun lavoro concreto. Piuttosto, preferiva fingere di essere un ufficiale della Guardia di Finanza e far credere di poter mediare con le autorità italiane in questa o quella occasione. A quanto pare è un'attività redditizia.
All'inizio dell'estate si era persino presentato a un imprenditore meranese come segretario del Partito Fascista. Carozzi gli consigliò di chiudere il suo negozio in occasione del grande raduno fascista di Merano, altrimenti avrebbe dovuto temere atti di violenza e manifestazioni. Per rimanere indisturbato, quindi, l'uomo d'affari doveva pagare 500 lire all'associazione fascista – somma che, ovviamente, finiva invece nelle tasche di Carozzi".

Tullio Carozzi ha messo in atto queste e altre truffe simili per tutto il primo semestre dell'anno. Finché una donna di Maia Bassa non scoprì le sue truffe e il giovane fu arrestato e processato.

Astrid Panizza

panizza.astrid@gmail.com

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